L’autotrasporto affronta per Natale, a dicembre, furti in crescita, carenza di parcheggi sicuri e rischi maggiori per gli autisti durante le soste obbligatorie.
La stagione di Natale intensifica il traffico e aumenta la quantità di merce trasportata, mentre la pressione sulle aree di sosta riduce ulteriormente le opportunità di parcheggio sicuro. Inoltre, l’attività delle bande criminali cresce in modo significativo, rendendo ogni pausa un momento potenzialmente critico per i conducenti.
La richiesta di autotrasporto di giocattoli, alimentari, bevande ed elettronica aumenta rapidamente. Di conseguenza, i magazzini lavorano al limite della capacità e i conducenti devono effettuare molte più pause lungo strade che non dispongono di parcheggi adeguati.
Secondo NaVCIS, questa combinazione provoca regolarmente un picco nei furti di carico e il 2025 conferma pienamente questa tendenza.
Autotrasporto e furti in aumento a Natale
Le forze dell’ordine segnalano da anni che i furti nell’autotrasporto aumentano con l’avvicinarsi del Natale. I rimorchi che trasportano profumi, alcolici, elettrodomestici, dolciumi, abbigliamento ed elettronica risultano particolarmente appetibili perché facilmente rivendibili.
Inoltre, l’aumento del traffico e degli orari di consegna rende ogni turno più complesso e meno prevedibile per i conducenti.
Le statistiche mostrano un quadro preciso: il 46% dei furti avviene nelle aree di sosta, mentre un ulteriore 27% si verifica nelle aree di servizio autostradali, soprattutto in orario notturno. Anche le analisi di TAPA segnalano che quasi il 40% dei furti in Europa avviene in parcheggi non protetti. Pertanto, il luogo in cui un conducente riposa rappresenta uno dei momenti più rischiosi del turno.
Il fenomeno non solo persiste ma cresce. I dati NaVCIS del 2025 superano 1.800 incidenti, con perdite oltre 37 milioni di sterline e un danno medio di 20.000 sterline. Il 2024 aveva raggiunto 111 milioni di sterline, segnando un +66% rispetto all’anno precedente. A livello europeo, TAPA EMEA stima perdite di 8,2 miliardi di euro l’anno.
Dove colpiscono i ladri secondo i dati dell’autotrasporto
Il problema della sicurezza nell’autotrasporto è strutturale. La carenza di parcheggi sicuri obbliga i conducenti a fermarsi ovunque trovino posto quando il tachigrafo impone lo stop. In dicembre, questa criticità aumenta perché i parcheggi migliori si saturano molto presto e le aree di servizio risultano complete già nel tardo pomeriggio.
Secondo polizia e NaVCIS, i ladri utilizzano tecniche ricorrenti, tra cui:
Taglio notturno delle tende
Furto di rimorchi completi da aree di sosta o zone industriali
Hook-up theft tramite aggancio del rimorchio parcheggiato
Targeting di merci critiche per Natale
Osservazione sistematica delle aree sovraffollate
Negli ultimi anni non sono mancati episodi rilevanti, come il rimorchio di formaggio da 50.000 sterline sparito poco prima di Natale o i 400 fusti di Guinness sottratti da un deposito. Questi casi spiccano per valore ma non per modalità operative.
Carenza di parcheggi sicuri per i camionisti
Per i camionisti e per le imprese di autotrasporto, dicembre rappresenta il mese più complesso dell’anno. Le giornate più corte riducono la visibilità, mentre la minore presenza di personale limita la sorveglianza. Inoltre, l’afflusso di lavoratori stagionali e subappaltatori verso hub e centri commerciali aumenta il traffico, riducendo ulteriormente le possibilità di sosta sicura nelle vicinanze.
La polizia suggerisce alcune misure pratiche:
Privilegiare parcheggi sicuri quando disponibili
Anticipare la sosta per evitare aree sovraffollate
Evitare zone isolate e aree industriali
Parcheggiare “porta-a-muro” quando possibile
Controllare tende, sigilli e serrature prima della ripartenza
Segnalare immediatamente ogni anomalia alla polizia
(fonte Trasporti-Italia.com 5.12.2025)
R.G.